09/02/2003
" Estrato della Gazetta del Mezzogiono,
09 febbraio 2003 "
Presentato alla Commissione
europea un progetto di Sviluppo delle aree locali
di una vasta zona dell'Alto Tavoliere. Dopo varie
rimodulazioni, resesi necessarie nel corso degli oltre
11 mesi di lavoro, il Consorzio per lo sviluppo dell'Alto
tavoliere (Consiat) ha depositato la candidatura e
il relativo progetto per la realizzazione di una serie
di interventi per la valorizzazione e lo sviluppo
delle risorse locali.
Il progetto é stato redatto con l'apporto tecnico
di un organismo francese, "EuroCides", che in diverse
occasioni ha visitato il territorio ed ha avuto contatti
con gli stessi sindaci dei Comuni interessati. La
composizione definitiva degli enti che vi hanno aderito
definitivamente vede la presenza di tredici comuni,
due organizzazioni sindacali, due consorzi di sviluppo
e due centri di formazione.
Le amministrazioni comunali sono quelle di Lesina,
Apricena Poggio Imperiale, San Marco in Lamis, Cagnano
Varano, Chieuti, Serracapriola, San Paolo di Civitate,
Torremaggiore, Casalvecchio, Casalnuovo, Motta Montecorvino
e Lucera, a cui si sono aggiunti Confapi, Cgil, Consorzio
"Cerere 2000", il Centro territotoriale permanente,
la "Smile Puglia" e lo stesso Consiat, che oltre ad
essere stato ente promotore é anche capofila di tutti
i soggetti presenti.
All'ultimo momento é venuta a mancare l'adesione dell'amministrazione
comunale di San Severo, nonostante in piú occasioni
lo stesso sindaco Giuliano Giuliani abbia pubblicamente
dichiarato di voler aderire. Il progetto prevede un
costo complessivo di quasi 3 milioni di euro, dei
quali il 75 percento a carico dell'Unione europea
e la quota restante a carico degli enti aderenti.
È prevista una prima fase di ricerca e studio del
territorio, successivamente si passerá alla fase di
elaborazione di un piano strategico sulla base delle
notizie raccolte e, quindi, alla progettazione delle
azioni per lo sviluppo della zona.
Proprio per queste ultime sono previsti altri finanziamenti
dall'Unione europea che, in alcuni casi, potrebbe
anche arrivare a coprire l'intera spesa. Entro marzo
la Commissione europea dovrá far conoscere l'esito
della candidatura che, in caso positivo, dará immediatamente
il via ai primi lavori.
Pino
Pistillo
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