16
novembre 2002
TORREMAGGIORE
Nella
sede del Patto Fortore a San Severo si incontrano amministratori et tecnici
francesi
E’ in pieno fermento l’attività del Consorzio per lo sviluppo Industriale dell’Alto Tavoliere (CONSIAT) nell’ambito del progetto “Sviluppo Aree Locali” SAL. Il programma, elaborato dall’Associazione francese “Euro-CIDES”, si pone come obiettivo lo sviluppo economico delle zone interessate, principalmente in materia di turismo, artigianato, archeologia, sport, prodotti locali e attività agrituristiche.
Già nella prima fase, partite a febbraio 2002, hanno aderito al progetto I Comuni di Casalnuovo Monterotaro, Lesina, Cagnano Varano e Torremaggiore mentre sono in corso di perfezionamento le adesioni dei Comuni di Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo e San Severo.
Appena perfezionata la fase delle adesioni,
l’Euro-CIDES procederà all’istruzione di un dossier tecnico da sottoporre
all’attenzione del Feder e del Feoga per l’ottenimento dei relativi finanziamenti
pubblici. “Ovviamente è ancora presto per la quantificazione del budget economico”
sostiene Dominique Antony, amministratrice dell’Euro-CIDES, “dal momento che
non abbiamo ancora il quadro completo delle adesioni. Contiamo,
comunque, di completare presto questa prima fase e di passare a quella prettamente
progettuale”.
Proprio per accelerare i tempi, é in
programma questa mattina a San Severo, presso la sede del Patto Fortore (via
Salza 5), un incontro promosso dall’Amministrazione provinciale di Foggia.
A Matteo Marolla, ex sindaco di
Torremaggiore, è stata affidata l’apertura del lavori e la presentazione del
progetto. Le ipotesi progettuali saranno illustrate proprio dalla Antony.
Interverrano Luigi Grassi, presidente del Consiat, Luigi Lepri, presidente della
Camera di Commercio e Antonio Pellegrino, presidente dell’Amministrazione
provinciale, i sindaci Alcide Di Pumpo (Torremaggiore), Giuseppe Di Pumpo
(Cagnano Varano), Armando Palmieri (Casalnuovo Monterotaro) e Antonio Trombetta
(Lesina) ; Conclusioni di Enzo Lavarra, vicepresidente della Commissione
agricoltura del Parlamento Europeo.
Pino Pistillo